Biblioteca Valgimigli
domenica 1 novembre 2015
Regolamento 2015/16
Regolamento
A partire da lunedì 2 Novembre 2015 la biblioteca scolastica
riapre.
Al fine di rendere
ottimale il servizio di biblioteca, si prega di attenersi alle seguenti norme:
- Accedere alla biblioteca per il prestito/restituzione dei libri solo in orario di apertura della stessa da parte di chi è addetto al servizio.
- Mandare in biblioteca massimo due alunni alla volta.
- Se lo si desidera si può accedere alla biblioteca con l’intera classe comunicandolo tramite e-mail, con almeno una settimana di anticipo, a scuola.valgimigli.biblioteca@gmail.com
- La durata del prestito è di un mese e si può prendere un solo libro per volta, eventualmente il prestito è rinnovabile per un altro mese. Chi non rispetta i tempi di restituzione riceverà un sollecito e se non ne terrà conto dovrà acquistare un nuovo libro, scelto da un elenco fornito dalla biblioteca.
- Può essere preso un nuovo libro a prestito solo dopo la restituzione del libro precedente.
- Chi smarrisce o danneggia gravemente un libro della biblioteca è tenuto a riacquistarlo, se il libro non è più in commercio è tenuto a versare una cifra corrispondente al valore del libro.
- È possibile conoscere i libri presenti in biblioteca consultando il sito http://www.anobii.com/scuolavalgimigli
- È possibile collaborare con la biblioteca inviando recensioni o commenti e con suggerimenti di vario tipo inviando una mail a scuola.valgimigli.biblioteca@gmail.com
sabato 29 agosto 2015
Pordenone legge
Caro autore ti scrivo. Pordenone legge 2015
PER PARTECIPARE
Possono partecipare tutti i ragazzi di età compresa tra i 12 e i 14 anni. L'elaborato in formato pdf o word deve essere inviato entro e non oltre sabato 5 settembre 2015 compilando il seguente form concorso caro autore ti scrivo
Possono partecipare tutti i ragazzi di età compresa tra i 12 e i 14 anni. L'elaborato in formato pdf o word deve essere inviato entro e non oltre sabato 5 settembre 2015 compilando il seguente form concorso caro autore ti scrivo
venerdì 26 giugno 2015
Consigli di lettura per le future Terze
1. Ammaniti N., Io e te, Einaudi
2. Ammaniti N., Io non ho paura, Einaudi
3. Ben Jelloun T., Il
razzismo spiegato a mia figlia, Bompiani
4. D’Adamo F.,
Storia di Iqbal, EL
5. De Mari, Il gatto dagli occhi d’oro, Giunti
6. Dickes C., Oliver Twist*
7. Dionisio M., Lo specchio
di Beatrice, Fazi
8. Ellis D, Sotto il
burqa, Fabbri Editore
9. Ellis D, Città
di fango, Fabbri Editore
10. Forti B., Belzoni. Un
avventuriero tra le dune, In edibus
11. Gaiman N., Coraline,
Mondadori
12. Garlando L. Per
questo mi chiamo Giovanni, Fabbri
13. Gatti F., Viki che voleva andare a scuola, Rizzoli
14. Levi Montalcini R., Eva era africana, Gallucci
15. Molnàr F., I
ragazzi della via Pal*
16. Nanetti A., Il sogno di
Cristina, Giunti
17. Orwell G., La fattoria
degli animali
18. Palumbo D., Sotto il
cielo di Buenos Aires, Mondadori
19. Petricelli - Riccardi,
Cattive ragazze, Sinnos (libro a fumetti)
20. Raspe R., Le
avventure del barone di Münchhausen*
21. Res C., Il
viaggio della strega bambina, Salani
22. Sgardoli G., Eligio
S. I giorni della ruota, Giunti
23. Shelley M., Frankenstein
o il moderno Prometeo*
24. Spinelli J, Stargirl,
Einaudi
25. Stevenson
R. L., Lo strano caso del dottor Jekyll e del signor Hyde*
26. Stoker B., Dracula*
27. Verne J., Ventimila
leghe sotto i mari*
28. Zannoner P., A
piedi nudi a cuore aperto, Fanucci
29. Zannoner P., Il
vento di Santiago, Mondadori
30. Zannoner P., La linea del
traguardo, Mondadori
31. Zucconi V., Stranieri
come noi, Einaudi
32. Anselmi T., «Bella
ciao» la Resistenza raccontata ai ragazzi, Edizioni biblioteca
dell’immagine
33. Ascoli M., Auschwitz
è di tutti, Lint
34. Birger T., Ho
sognato la cioccolata per anni, Piemme
35. Boyne J, Il
bambino col pigiama a righe, Bur
36. Cognolato L. - Del Francia S., L’eroe invisibile, Einaudi
37. Frank A., Diario*
38. Gold A., Mi
ricordo Anna Frank, Fabbri
39. Levi L., Una
bambina e basta, e/o
40. Levi L., Una
valle piena di stelle, Oscar Mondadori
41. Levi P., Se
questo è un uomo, Einaudi
42. Levine K., La
valigia di Hana, Fabbri
43. Martini C. L., Catena
di salvezza, Edizioni Messaggero Padova
44. Navarro A., Siamo
ancora vive, Edizioni Messaggero Padova
45. Oberski J., Anni
d’infanzia, Giuntina
46. Schmitt E. E., Il
bambino di Noè, Bur
47. Schneider H., Heike
riprende a respirare, Salani
48. Schneider H., Lasciami
andare madre, Adelphi
49. Segre L. - Palumbo D., Fino a quando la mia stella brillerà, Piemme
50. SzpilmanW., Il pianista, Baldini & Castoldi
51. Uhlman F., L’amico
ritrovato, Feltrinelli
Gli ultimi libri dell’elenco (dal n. 32 al n. 51) riguardano la persecuzione degli ebrei e la Resistenza e sono consigliati per prepararsi allo studio del Novecento
*qualsiasi edizione
Consigli di lettura per le future Seconde
1.
Buzzati D., Il segreto del bosco vecchio*
2.
Calvino I., Il cavaliere inesistente*
3.
Calvino I., Il visconte dimezzato*
4.
Calvino I., Marcovaldo*
5.
De Mari, Il gatto dagli occhi d’oro, Fanucci
6.
De Mari, L’ultimo elfo, Salani
7.
Dickes C., Oliver
Twist*
8.
Ende M., La storia Infinita*
9.
Fine A., Bambini di farina, Salani
10. Gatti F., Viki
che voleva andare a scuola, Rizzoli
11. Luciani D., La scuola infernale, Feltrinelli
Kids
12. Luciani D.,
Il mio dodicesimo inverno magico, Feltrinelli Kids
13. Masini B., Bambini
nel bosco, Fanucci
14. Masini B., Corale
greca, Einaudi
15. Mcewan I., L’inventore
di sogni, Einaudi
16. Molnàr F., I ragazzi della via Pal*
17. Morgenstern S, Prima
media, Einaudi
18. Orsenna E., La
grammatica è una canzone dolce, Salani
19. Orvieto L., Storie
di bambini molto antichi, Mondadori
20. Pennac D., Abbaiare
stanca, Salani
21. Pennac D., L’occhio
del lupo, Salani
22. Philbrick R., Basta
guardare il cielo, Rizzoli
23. Piumini R., Diario
di La, Edizioni EL
24. Piumini R., Molte
lettere per Sei, Edizioni EL
25. Salgari E., I
pirati della Malesia*
26. Salgari E., Il
corsaro nero*
27. Salgari E., Le
tigri di Momprcem*
28. Spinelli J., Misha
corre, Mondadori
29. Stevenson R. L., L’isola
del tesoro*
30. Swift J., I
viaggi di Gulliver*
31. Vecchioni R, Diario
di un gatto con gli stivali, Einaudi
32. Verne J., Il
giro del mondo in 80 giorni*
33. Zannoner P., La
linea del traguardo, Mondadori
34. Zannoner P., La
magica storia di re Artù, Mondadori
*qualsiasi edizione
giovedì 25 giugno 2015
Premiazioni concorso Giralibro 2014-15
Vincitori interni del concorso “Caro amico di carta” promosso dal Giralibro per il 2014-2015
Premesso che la Commissione giudicatrice ha adottato il criterio di non premiare chi già negli anni precedenti si era distinto nel concorso del “Giralibro”, per dare ad altri la stessa opportunità, ha ora individuato i seguenti alunni: Melato Simone I A, Altoviti Federica II E, Soranzo Manuel III A.
Melato Simone ha scritto al protagonista del libro di John Boyne Il bambino con il pigiama a righe
Motivazione: ha
saputo cogliere al meglio il messaggio dell'autore esprimendosi in modo lineare
e corretto.
Caro
Bruno,
leggendo
il libro, mi ha colpito il fatto che hai oltrepassato il reticolato nonostante
l’ambiente che avevi davanti, che non
era molto bello: persone vestite strane, tutte uguali, magre e poi tua sorella
ti aveva detto che erano ebrei e tu non dovevi avere a che fare con quella
razza.
Ma dal
punto di vista umano hai fatto la cosa giusta; hai conosciuto un amico diverso da
te, ma a cui da subito hai voluto bene e anche lui a te, poverino aveva fame e
tu gli hai portato da mangiare di nascosto, rischiando di essere scoperto.
Non
scorderò mai quando gli hai detto che saresti partito… lui si è rattristato e
tu per non fargli male gli hai promesso che prima lo avresti aiutato a
ritrovare il suo papà.
Sei un
grande!!!!!non so se io sarei stato capace di fare come te, se ne avessi avuto
il coraggio, probabilmente avrei avuto paura, sicuramente sì. Ti ammiro perchè
quando racconti le cose non vedi il male, ma sempre il bene, per esempio tu eri
sicuro che oltre il reticolato le persone vivessero felici, si incontrassero
alla sera fuori e i bambini giocassero tutti assieme.
Sarebbe
bello vivere sempre senza cattivi pensieri forse saremo tutti più buoni; mi hai
dato un grande insegnamento e cioè che per un amico non si pensa a quello che
può succedere dopo, ma a quello che è importante fare per renderlo felice.
Caro
amico mio, mi hai fatto venire i brividi quando racconti che tu e Shmuel,
dentro il campo, stavate cercando il papà suo, ma vi siete trovati dentro una
stanza enorme assieme a tanti altri e qui la porta si è chiusa per sempre
lasciandovi in un buio totale; tu non hai mai lasciato la mano di Shmuel, anzi
la stringevi con forza. Ecco l’amore di un amico vero che non ti abbandonerà
mai!!!!!!!!!!
Altoviti Federica ha scritto all'antogonista del libro di Beppe Forti Un
giocattolo di nome Marco
Motivazione: per aver saputo "vedere" oltre le apparenze e cogliere il motivo profondo di un disagio che tanto dolore ha provocato, esprimendosi con proprietà di linguaggio.
Motivazione: per aver saputo "vedere" oltre le apparenze e cogliere il motivo profondo di un disagio che tanto dolore ha provocato, esprimendosi con proprietà di linguaggio.
Caro
Corrado,
sono
Federica, credo che tu mi picchierai dopo quanto sto per dirti, ma non posso
farne a meno. Lo so che tu hai una tua testa per pensare e capire ciò che è
giusto, ma adesso la situazione sta degenerando e credo di doverti dare un
consiglio. Stai esagerando, Marco sta soffrendo, non lo vedi? Ha patito molto
per il cambio della scuola, per la separazione dai suoi amici; per lui è stato
molto difficile già questo, figurati se quando varca i cancelli della scuola
viene preso in giro, accusato di cose che non ha fatto, picchiato e soprattutto
messo in condizioni di sentirsi a disagio per la diversità sua e della sua
famiglia, cosa deve provare! Pensaci Corrado! Di certo adesso avrai detto: “ma
di che s’impiccia questa ficcanaso”. Io so di te una cosa che nemmeno i tuoi
migliori amici, Carlotta, Valerio e Diego sanno, una cosa che spiega il motivo
del tuo comportamento. Un giorno mentre stavo camminando vicino a casa tua ho
sentito delle urla e dei pianti, tra quelle urla ho riconosciuto subito le tue
e poi altre di tono più basso che forse erano di tuo padre, poi quello che ho
visto ha spiegato tutto: tu che piangevi, mentre tuo padre ti tirava forti
schiaffi e pugni. In quel momento ho rivisto la stessa scena di quando tu
picchi Marco o Irina. Ci provi così tanto gusto a maltrattarli? E’ così bello
prendersela con i più deboli? Secondo me no.
Federica
P.S.
Ah
dimenticavo! Volevo dirti che se magari provassi a diventare amico di Marco,
potreste parlare insieme delle vostre paure, dei vostri pensieri, perché in
fondo siete uguali nella diversità.
del libro di Emis Killa Bus 323. Viaggio di sola andata
Motivazione:
ha scritto un testo
originale da cui si evince il desiderio di comprendere a fondo il personaggio
che ammira, non limitandosi a considerare solo ciò che subito piace.
Caro amico Emiliano o Emis Killa,
sono
Manuel, un ragazzo di tredici anni, mi piace ascoltare la musica soprattutto
quella rap e sono un tuo grande fan. Quest’ estate mia cugina mi ha fatto
ascoltare alcune tue canzoni che mi sono piaciute subito, così un giorno ho detto
a mio nonno che mi sarebbe piaciuto avere il tuo disco che si chiama “Mercurio”
e lui mi ha fatto una sorpresa e me l’ha comperato. Io ero molto entusiasta di
averlo e ho cominciato subito ad ascoltarlo in macchina, mio papà non ne poteva
più da quante volte l’avevo ascoltato, perché non gli piace questo tipo di musica.
Io invece penso che tu sia un rapper fantastico e ogni volta che ascolto una
canzone del tuo disco trovo sempre qualcosa di nuovo. A Natale ho chiesto come
regalo il tuo libro che si chiama “Bus 323”. Ho cominciato a leggerlo alla
vigilia di Natale e l’ho finito domenica scorsa. Il tuo libro all’inizio parla
della tua vita, di quando eri un ragazzino delle medie proprio come me ed eri
sempre arrabbiato (anch’io molte volte mi arrabbio per cose banali, ma alla
fine sorrido). Ti piaceva ascoltare la musica rap, cosi crescendo hai partecipato
a delle sfide vincendo. Prima della finale il tuo nome era Emilietto che poi è
diventato Emis, il tuo soprannome, e Killa che deriva da “killer”, il nome che
ti davano i tuoi avversari. Ho letto che di notte tu e i tuoi amici vi
trovavate per disegnare dei graffiti in alcuni posti. Mi è piaciuto quando hai
raccontato le avventure di tuo papà, perché mi facevano ridere, soprattutto
quando si è messo in mezzo alla strada a dirigere il traffico, lui era malato e
aveva una doppia personalità, infatti se si metteva l’impermeabile diventava
cattivo e bisognava stargli lontani. In un giorno di febbraio 2009 è morto, a
te è dispiaciuto molto perché volevi che ti vedesse quando facevi i concerti. A
tuo papà hai dedicato anche una canzone “Il King”, che significa “il re”.
Questo libro si chiama “Bus 323” perché prendevi sempre questo autobus che ti
portava dalla tua cittadina fino a Milano. Avrei alcune domande da farti:
perché scrivi sempre della tua città? E vorrei sapere perché ti sei paragonato
a Balotelli? Il tuo libro mi ha fatto capire che per raggiungere un obiettivo
bisogna faticare, che non esistono “scorciatoie” e che la vita bisogna
costruirla mattone dopo mattone. Ho anche un’altra domanda: perché i rapper
sembrano sempre arrabbiati? Secondo me il tuo libro è stato molto coinvolgente,
ogni domenica mi alzavo presto per leggerlo. Prima di salutarti voglio
chiederti un’ultima cosa, nella prossima lettera devo chiamarti Emiliano o Emis
Killa? Perché ho letto che Emiliano è buono con gli amici, mentre Emis Killa
vuole sempre aver successo e ha sempre delle pazze idee, quindi sono due
personalità molto diverse. Ora ti saluto, ma voglio una risposta … Aspetto che
esca il tuo prossimo disco per comprarlo e ascoltarlo.
P.S.: come
fai a parlare così veloce quando canti?
Ciao, a
presto da
Manuel
Altri testi da menzionare sono quelli di: Frasson Angela I A, Lothar Antonio Bezzon II G, Bassani Elisabetta III A, Marcati Jessica III C, Pinato Gaia III C, Zimmitti Luca III C, Grosselle Letizia III F
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